[...] degli impegni della Cassa stessa su zone sempre più vaste, con la conseguenza che certe « aggressioni » alle situazioni locali non arrivavano a dare [...]
[...] effetti solo nelle zone sovrasviluppate (perché le zone sovrasviluppate spontaneamente attirano i maggiori investimenti, i maggiori capitali e le [...]
[...] concentrazioni di ricchezza), ne soffrono le zone sottosviluppate. il potere politico deve tempestivamente correggere questa spontaneità. e la deve [...]
[...] punto di vista economico, per lo meno dal punto di vista di un equilibrio del benessere tra le varie zone, non siamo un paese estremamente moderno [...]
[...] poco favorevoli) ed attivare invece l' emigrazione delle popolazioni meridionali verso le zone di alto potere economico. si è così, dopo tale intervento [...]
[...] agricole che hanno un altissimo livello economico, che non si presentano quindi squilibrate rispetto alle zone di grande sviluppo industriale . ma questo [...]
[...] doppia soluzione; da alcuni si sottolinea cioè l' opportunità di far emigrare nelle zone di più alto sviluppo industriale del paese o all' estero la [...]
[...] non lo siano in zone ad economia depressa; inoltre, è facile immaginare quali conseguenze avrebbe una fase di bassa congiuntura in una zona ad alta [...]
[...] consentito alle « forze spontanee » di continuare ad arricchire certe zone e certe aree industriali a scapito di altre. perché dunque noi dovremmo [...]
[...] detto: non parliamo di praticare il malthusianesimo nelle zone di alto sviluppo economico . non si tratta — diciamo all' onorevole amico — di [...]
[...] introdurre il malthusianesimo, ma di impedire i fenomeni degenerativi da una parte e dall' altra e di dare qualche possibilità alle zone depresse di [...]
[...] sostanza, il dottor De Micheli , nell' esporre alcuni termini della situazione industriale, si occupò anche delle zone sottosviluppate del mondo. dicendo [...]
[...] — ciò che realmente è vero — che le zone sottosviluppate del mondo sono sotto la suggestione del regime comunista e dell' esperienza comunista. devo [...]
[...] dire (lo dobbiamo obiettivamente ammettere) che è una suggestione comprensibile, perché l' esperienza comunista ha, per le zone depresse , una sua [...]
[...] zone di agricoltura collocate nella pianura, come sappiamo dove si creano e come si creano certi centri di industrializzazione. quindi, questa [...]
[...] sociali, istruzione), vediamo che vi sono sempre riferimenti ad altre aree e zone territoriali. questo è ormai il tipo di analisi che dobbiamo [...]
[...] di industrializzazione, aiutato dai provvedimenti del 1957 e del 1959, sia capace di rettificare il diverso sviluppo industriale nelle diverse zone [...]
[...] manodopera dalle zone di disoccupazione. stiamo attenti a questi concetti, onorevole ministro, perché l' esperienza degli USA ci insegna che le possibilità [...]
[...] di assorbire manodopera dipendono, in zone ad alto sviluppo industriale , dall' andamento della congiuntura. gli USA in questo momento si trovano in [...]
[...] periodo di recessione, con cinque milioni di disoccupati sul mercato. questo ci dice che le previsioni di espansione economica delle zone più progredite [...]
[...] posto in luce. quando Salvemini rilevava l' esistenza di un certo accordo, in certe zone dell' Italia, per la distribuzione del reddito e che questo [...]
[...] finiva con il sacrificare le masse contadine e i lavoratori delle zone arretrate, allora non faceva certo un discorso sulla politica dei redditi , ma [...]
[...] correggere la distribuzione del reddito. il passaggio da una politica tradizionale di qualunque governo, anche conservatore, per intervenire in zone di [...]
[...] quando voi vedete che cosa è l' economia di zone depresse (la pastorizia in Sardegna o l' agricoltura in Sicilia, con i fenomeni di mafia e di [...]
[...] reni, non hanno il fenomeno della sottoccupazione, della disoccupazione, di un' agricoltura arretrata e di vaste zone del territorio arretrate; e quindi [...]
[...] porranno seriamente il problema dei negri o del risanamento delle zone delle città marginali o quello di combattere certe zone di povertà, potranno entrare [...]
[...] quindi le zone di depressione sociale che essi comportano. so benissimo che non possiamo aumentare la pressione con l' imposizione di nuove imposte o [...]
[...] e non soltanto nel Mezzogiorno. è stato un errore considerare che il problema delle aree depresse fosse solo un problema del Mezzogiorno. le zone [...]
[...] sottoccupazione e di depressione è, invece, nel Mezzogiorno e in altre zone, economia di depressione di piccoli ceti capitalistici. e noi abbiamo [...]
[...] parte entrata del nostro bilancio e le inflazioni inutili, improduttive, sperperatrici della parte spesa. sono stato recentemente in alcune zone del [...]
[...] che la civiltà arrivi nelle zone depresse , mentre attualmente tali zone si impoveriscono sempre di più attraverso il fenomeno della emigrazione e della [...]
[...] piano, infatti, è dedicata alle aree depresse, considerate come zone di raccolta degli impianti industriali, come zone destinate alla industrializzazione [...]
[...] zone economiche e geografiche e con quali criteri? se questo non dice la legge, lo dica almeno la relazione. come vuole che ci si esprima su questo [...]
[...] zone geografiche più di altri. ora, prima di predisporre un provvedimento anticongiunturale bisognava domandarsi quali tipi di economia sono depressi [...]
[...] in zone accertate come depresse. ma gli onorevoli colleghi del nord non si allarmino! ho abbandonato da tempo il criterio che il Mezzogiorno sia la [...]
[...] sola zona depressa e il nord la zona prospera, e non perché il Mezzogiorno non sia depresso, ma perché vi sono zone del centro e del nord che si possono [...]
[...] dovremmo già saper distinguere le zone depresse dalle zone non depresse, individuando esattamente le prime. in base a queste enunciazioni generali si [...]
[...] : è stato l' assorbimento di manodopera, di disoccupati e sottoccupati delle zone depresse , soprattutto delle zone del Mezzogiorno, assorbimento così [...]
[...] abbiamo saputo, dalla storia d' Italia, che nel giro di pochi anni si potessero trarre dall' agricoltura e dalle zone depresse del Mezzogiorno milioni di [...]
[...] lavoratori? credo di avere una certa età, sono nato in una delle zone più depresse del paese, conosco la disoccupazione come condizione di vita [...]
[...] che ne siamo consapevoli. i paesi che hanno vaste zone depresse di disoccupazione e sottoccupazione non concorrono, come si dice comunemente, con un [...]
[...] svizzero, perché avremmo allora nell' ambito della Comunità Europea zone tecnologicamente assai sviluppate e zone di grande depressione economica; e [...]
[...] , lasciatemelo dire, siamo forse riusciti a risolvere il problema, noi, all' infuori della Comunità, del rapporto fra le zone sviluppate del nord e quelle del [...]
[...] vissuto in noi stessi il rapporto tra una zona altamente sviluppata e le zone meridionali. lasciatami dire che non siamo diventati così deboli da essere [...]
[...] risolto questo problema, e se andiamo ad approfondirlo dobbiamo badare molto a quello che è il vero rapporto tra le società industriali avanzate e le zone [...]
[...] arretrate; fra le zone sviluppate in cui i consumi si sono svolti verticalmente rispetto alle società del terzo mondo . del resto, onorevoli colleghi [...]
[...] coordinamento e di programmazione è più necessaria che mai; all' articolazione regionale, poi, dovrebbe accompagnarsi un' articolazione per zone più [...]
[...] vaste, ad esempio per l' Italia centrale. ciò non vuol dire che non vi siano problemi specifici dell' Umbria o di certe particolari zone di essa. il [...]
[...] , dopo la crisi del 1929, si ebbe una grave depressione in alcune zone industriali, che vide il dissesto di una grande quantità di centri industriali [...]
[...] più generale, più programmata, per lo sviluppo equilibrato dell' industria delle varie zone del paese. creò il cosiddetto certificato di sviluppo [...]
[...] problemi dello sviluppo economico armonico nelle varie zone del loro paese, la comparazione con le affermazioni, con le pretese dei nostri circoli [...]
[...] e che sono: il rapporto fra occupati e disoccupati, rapporto che implica anche una valutazione di situazioni territoriali ossia tra zone [...]
[...] economicamente soprasviluppate e zone sottosviluppate; il rapporto tra l' incremento dell' occupazione fino al pieno impiego e la modernizzazione tecnologica del [...]
[...] tranquillizzare sulla sorte della città di Trieste. la nostra attenzione va ad altre zone etniche, e soprattutto alla zona B ed alla situazione che in [...]
[...] cosiddette zone di smilitarizzazione, che possono avere, secondo me, una considerazione diversa a seconda che noi ci troviamo di fronte a un processo di [...]
[...] preparazione ai corsi professionali, si manifesta quindi più alta nel Mezzogiorno e nel centro d' Italia e nelle zone depresse , perché è lì dove noi [...]
[...] nelle zone che hanno più alta la disponibilità di manodopera, che più basso è l' indice di compimento del corso d' istruzione elementare. ecco perché [...]
[...] circoscritte? possiamo non procedere ad una programmazione generale dello sviluppo dell' istruzione elementare nelle zone più depresse? possiamo trascurare [...]
[...] parlamentare che non sia una crisi limitata geograficamente a certe zone. abbiamo avuto la crisi della vicina democrazia francese; ma quella crisi è [...]
[...] ' intervento e il riequilibramento. se questa alta congiuntura non è impedita dal concentrare i suoi effetti solo nelle zone sovrasviluppate, perché le [...]
[...] zone sovrasviluppate spontaneamente attirano i maggiori investimenti, i maggiori capitali e le concentrazioni di ricchezza, ne soffrono le zone [...]
[...] ritengo che nella costituzione di questa unità, eliminando le zone di conflitto, cioè le zone di disordine politico, le zone, direi, di sommovimento [...]
[...] vastamente i nostri impianti industriali. naturalmente oggi il problema degli scambi si presenta per le diverse zone in maniera diversa. noi abbiamo [...]
[...] certe zone venga cambiata. noi dobbiamo cercare di trasformare le condizioni di vita della società meridionale. i limiti di potenziamento della nostra [...]
[...] e quando le avevamo. se il reddito aumenterà del 5 per cento all' anno e nel 1952 del 15 per cento , ma quello che separa le due zone di vita italiana [...]
[...] alti, le centinaia di miliardi che ci occorrono per risanare le zone colpite dall' alluvione o per fare una sistemazione idrogeologica. questo è [...]
[...] noi abbiamo, onorevole ministro, una serie di fini così gravi, come la ricostruzione delle zone colpite dall' alluvione, come la sistemazione [...]
[...] dall' esercizio privato, e soprattutto di diffonderne l' utilizzazione anche in zone che ne erano state prive. ma che cosa abbiamo fatto perché l [...]
[...] ' Inghilterra e il partito laburista al Governo non sappiano come usare il sistema fiscale o come colpire le zone di privilegio e di parassitismo. credo [...]
[...] spinta nazionalistica è offerta al mondo occidentale, o se, invece, potrà essere in qualche maniera superata da una concezione di zone territoriali [...]
[...] caso e di uno sviluppo per cui il nostro paese ha raggiunto in certe zone livelli di sviluppo economico e di benessere altissimi dal punto di vista [...]
[...] sodisfazione la conferenza per la contrattazione programmata per aiutare lo sviluppo delle zone del Mezzogiorno. onorevole ministro, ella ricorderà che, avendo [...]
[...] , abbiamo noi molte zone sottosviluppate da curare. termino ringraziando tutti gli oratori per la partecipazione tecnicamente assai qualificata a [...]
[...] là di certi effetti compensatori) che si producano zone di crisi, di squilibrio di dissesto economico. ed ecco perché il potere centrale deve avere [...]